Mestre Bimba
Il padre della Capoeira Regional
(23 novembre 1899 – 5 febbraio 1974)
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Introduzione
Manoel dos Reis Machado, meglio conosciuto come Mestre Bimba, nacque il 23 novembre 1899 nel quartiere di Engenho Velho de Brotas, nella città di Salvador, Bahia, in Brasile. Tuttavia, la sua data di nascita ufficiale è spesso riportata come 1900, il che ha creato un po’ di confusione. Figlio di Luiz Candido Machado, un “caboclo” (discendente di africani e indigeni) di Feira de Santana, e di Maria Martinha do Bonfim, creola della città di Cachoeira, Bimba ricevette il suo soprannome appena nato. La madre e l’ostetrica avevano scommesso sul sesso del bambino. Quando la levatrice confermò che era un maschio, esclamò: “È un maschio, guarda la sua ‘bimba’!” (un riferimento agli organi genitali maschili), dando così origine al soprannome.
Mestre Bimba crebbe in un ambiente dove le tradizioni culturali e le pratiche marziali erano profondamente radicate. Suo padre era un noto lottatore e campione di “batuque”, un’antica forma di lotta afro-brasiliana accompagnata da musica e danza. Questa influenza paterna fu fondamentale per il giovane Bimba, che iniziò presto a sviluppare un interesse per le arti marziali. Sin dall’infanzia, Bimba mostrò un’incredibile determinazione e passione per la capoeira, un’arte che avrebbe trasformato e rivoluzionato nel corso della sua vita.
Prime esperienze
Mestre Bimba imparò l’arte della lotta da suo padre, che era un famoso lottatore e campione di “batuque” (un’antica forma di lotta afro-brasiliana accompagnata da musica e danza). A dodici anni, Bimba iniziò a imparare la “Capoeira Angola” con Bentinho, un africano che era Capitano della “Companhia de Navegação Baiana” (Compagnia di Navigazione dello Stato di Bahia). Il primo posto dove praticò la capoeira fu il “Clube União em Apuros” nell’antica “Estrada das Baiadas”, oggi quartiere “Liberdade”. La metodologia d’insegnamento dell’epoca era molto dura, ma Bimba eccelleva nelle sue abilità, diventando un formidabile praticante della Capoeira Angola.
Sviluppo della Capoeira Regional
A quel tempo, i capoeristi erano spesso emarginati e perseguitati dalle autorità. Il sergente di polizia Pedro de Araujo Gordilho, noto come ‘Pedrito’, era particolarmente temuto dai capoeristi di Bahia. All’età di diciotto anni, Mestre Bimba era già considerato un maestro nella Capoeira Angola. Tuttavia, iniziò a notare che la capoeira stava perdendo le sue caratteristiche originali, trasformandosi in una sorta di danza folcloristica per i turisti. I combattimenti reali basati sulla tecnica e sulla lealtà erano stati sostituiti da movimenti ridotti alla sola ginga (il passo base della capoeira) e a nove calci.
Con uno spirito creativo e una grande intelligenza, Bimba decise di elaborare una nuova metodologia per la capoeira, arricchendola di nuovi movimenti e tecniche più efficaci. L’obiettivo era quello di rendere la capoeira più efficace, esaltandone le qualità di combattimento. Tra il 1928 e il 1929, combinò i movimenti della Capoeira Angola con i movimenti traumatici e di squilibrio della lotta “batuque”, appresa dal padre, e con l’aggiunta di movimenti ideati da lui stesso, creando così la “Luta Regional Bahiana”, conosciuta come Capoeira Regional, basata su 52 “golpes”. Questo accadde, come racconta suo figlio, Mestre Nenel, perché in quel periodo la capoeira era in declino: la gente stava scoprendo la boxe, il judo e altre forme di lotta orientali. Inoltre, la capoeira era vietata; Mestre Bimba pensò così di fondere elementi vari presenti nelle arti marziali con il continuo movimento del corpo, con la “ginga” tipica della capoeira, ottenendo una forma di lotta originale, efficace, più rapida e agonistica.
Fondazione della prima scuola di Capoeira Regional
Nel 1932, Mestre Bimba fondò la prima scuola specializzata, l’Academia-escola de Cultura Regional, a Engenho de Brotas, Salvador, Bahia. Prima di allora, la capoeira era praticata e giocata solo per le strade. Tuttavia, la capoeira era ancora pesantemente discriminata dalla società brasiliana di classe superiore. Nel 1936, Mestre Bimba ricevette un invito per fare una dimostrazione nel palazzo del governatore di Bahia. Dopo il successo della presentazione, il 9 giugno 1937, la sua accademia (in realtà già attiva clandestinamente dal 1932) fu registrata ufficialmente al Dipartimento di Educazione e Salute di Bahia come “Centro di Cultura Fisica e Capoeira Regional”. Mestre Bimba era finalmente riuscito a convincere le autorità del valore culturale della capoeira. Questo segnò la fine del divieto ufficiale della capoeira, in vigore dal 1890.
Riconoscimento ufficiale della capoeira
Nel 1938, Mestre Bimba iniziò a tenere corsi all’interno del CPOR (Centro de Preparação de Oficiais de Reserva) nel forte Barbalho a Salvador. I militari erano particolarmente interessati alle tecniche di emboscada (imboscata), che avevano implicazioni nelle tattiche antiguerriglia. Il 23 luglio 1953, il presidente Getulio Vargas assistette a una presentazione di Capoeira Regional di Mestre Bimba, dichiarando che la capoeira è l’unico sport veramente nazionale del Brasile. Questo portò a una maggiore accettazione e diffusione della capoeira, che iniziò a essere insegnata nelle scuole, nell’esercito e nella polizia militare.
Diffusione e influenza della Capoeira Regional
Grazie all’opera di Mestre Bimba, la capoeira iniziò a guadagnare popolarità tra gli studenti universitari e l’alta borghesia di Bahia. Il contatto con altre arti marziali influenzò ulteriormente il metodo di insegnamento di Mestre Bimba, portandolo a sviluppare una nuova metodologia che, sebbene criticata da alcuni come elitista, aiutò la capoeira a uscire dalla nicchia a cui era destinata e a essere valorizzata come sport e come espressione della cultura popolare brasiliana e baiana in particolare. Alcuni credono che Mestre Bimba sia riuscito a recuperare il valore originale che gli antichi schiavi attribuivano alla capoeira, rendendola una disciplina rispettata e riconosciuta a livello nazionale.
Simposio di capoeira e ultimi anni
Nel 1968, Mestre Bimba partecipò al Simposio di Capoeira, un evento importante che riunì molti praticanti e maestri della disciplina per discutere del futuro della capoeira. Tuttavia, verso la fine dell’evento, Mestre Bimba appariva deluso per la mancanza di sostegno e riconoscimento per il suo lavoro a Bahia. Deluso e amareggiato, si trasferì nella città di Goiânia, nello stato di Goiás, nel 1973. Purtroppo, il 5 febbraio 1974, Mestre Bimba morì vittima di un infarto. Fu seppellito nel cimitero Parque di Goiânia, ma a causa della sua celebrità nello stato di Bahia, le sue spoglie furono trasportate a Salvador nel 1978, dove riposano tuttora. L’intera vita di Mestre Bimba fu dedicata allo studio e alla valorizzazione della capoeira. Anche dopo la sua morte, i suoi insegnamenti e il suo impegno continuano a vivere, contribuendo alla diffusione della capoeira in tutto il mondo.
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