Tamio Kurihara
Il campione della Corte Imperiale
(21 maggio 1896 – 8 ottobre 1979)
Primi anni e l'istruzione
Tamio Kurihara è nato il 21 maggio 1896 a Himeji City, in Giappone. Durante i suoi anni di liceo, dopo essere stato sconfitto da Yamagata con newaza, ha giurato di allenarsi e praticare giorno e notte. Rapidamente è diventato un esperto di ne-waza. Nel marzo del 1914, dopo essersi diplomato alla Himeji Junior-high School, Tamio Kurihara ricevette il grado di Dai Nippon Butoku Kai 1° Dan. Inizialmente voleva seguire la tradizione giapponese e diventare anche lui un medico come suo padre, ma il suo maestro di judo ha apprezzato il suo talento e ha persuaso suo padre a permettergli di perseguire il judo come carriera. Nel 1915, Kurihara è entrato nel Budo Senmon Gakko, l’istituto specializzato in arti marziali del Dai Nippon Butoku Kai, come studente della quinta generazione. Tra i suoi compagni di classe c’erano Kenmoto Fujibe e Yamaguchi Magosaku, quest’ultimo noto successivamente come Ryusan. Successivamente, nel gennaio 1917, è entrato al Kodokan, segnando un altro importante passo nella sua carriera nel judo.
La carriera accademica e di insegnante
Dopo la laurea nel marzo 1918, Tamio Kurihara ha proseguito gli studi nel dipartimento di ricerca del Budo Senmon Gakko. Nel 1920, ha iniziato a lavorare nel Budo Senmon Gakko. Nell’ottobre dello stesso anno, ha assunto l’incarico di professore assistente presso il Jingu Kogakkan. Successivamente, è diventato professore principale presso il Budo Senmon Gakko e maestro di judo presso il Dipartimento di Polizia della Prefettura di Kyoto.
Le competizioni e il riconoscimento
Nel 1929, Tamio Kurihara ha partecipato al Showa Tenran Jiai, un evento di arti marziali di grande importanza organizzato da Noma Seiji, fondatore e presidente della grande casa editrice giapponese Kodansha. Nonostante fosse uno dei più piccoli dei 32 concorrenti, Kurihara ha dimostrato il vero valore del judo prevalendo contro avversari più forti e giovani. L’evento ha attirato concorrenti da tutto il paese, sia cittadini privati che artisti marziali professionisti militari e di polizia. L’evento è stato presieduto dall’Imperatore Showa, Hirohito, e ha attirato folle di nuove élite del Giappone, tra cui uomini d’affari, intellettuali, politici, burocrati, militari, poliziotti e accademici. Nel 1948, ha ottenuto il grado di nono dan del Kodokan. Nel 1951, ha insegnato a Yasuyuki Miki nel dojo Kurihara a Kyoto. Nel 1965, ha ricevuto l’Ordine del Merito Puro. È diventato l’undicesima persona a ottenere il decimo dan dopo la sua morte l’8 ottobre 1979, all’età di 84 anni.
L'influenza sul judo e le arti marziali
Tamio Kurihara è stato un membro influente del Dai Nippon Butoku Kai, l’organismo pluridisciplinare di Kyoto fondato nel 1895 che ha accolto anche il judo. Nonostante Jigoro Kano fosse il presidente e i suoi migliori studenti fossero i professori, si è sviluppata una certa rivalità tra il Kodokan e il Dai Nippon Butoku Kai. Kurihara ha avuto un ruolo significativo in questa dinamica, vincendo il trofeo del miglior judoka giapponese nel primo torneo nazionale. Nel 1953, Kurihara ha inviato il suo studente, Haku Michigami, in Francia per aiutare a sviluppare il judo francese. Questo ha avuto un impatto significativo sulla diffusione del judo in Europa. Kurihara ha avuto un’influenza significativa non solo sul judo, ma anche su altre arti marziali. Ad esempio, è stato uno degli istruttori di Kenji Tomiki, un forte praticante di judo che è stato inviato da Kano per studiare l’Aikido.
Il Kodokan Goshin Jutsu
Kurihara è stato un membro chiave della “Commissione di Stabilimento del Metodo di Difesa Personale” (Goshin-Ho Seitei Iinkai) creata nel 1952. Questa commissione, composta da 25 membri tra cui Hideichi Nagaoka, Kyuzo Mifune, Kaichiro Samura, Tamio Kurihara, Shozo Nakano, Tsunetane Oda, Sumiyuki Kotani, Kazuzo Kudo, Tadao Otaki, Kenji Tomiki e Fusataro Sakamoto, ha lavorato per oltre tre anni per creare il “Kodokan Goshin Jutsu”, un nuovo kata del judo che è diventato la versione moderna del “Kime no Kata”.
L'opera letteraria e il lascito
Tamio Kurihara ha scritto il libro “Championship Judo: Origin e Development, Techniques, Training, Self-Defence”. Questo libro è una testimonianza del suo contributo al judo, fornendo una panoramica dell’origine e dello sviluppo del judo, delle tecniche, dell’allenamento e dell’autodifesa.
Tamio Kurihara è ricordato come un campione, un educatore e un innovatore nel campo del judo. La sua influenza si estende ben oltre il suo tempo e il suo contributo al judo continua a essere celebrato e rispettato. Kurihara era noto per la sua abilità nella parte di autodifesa del judo, spesso descritta come una “battaglia all’angolo di una strada contro dei teppisti”. La sua abilità nel simulare un combattimento di eroi armati in guerra ha affascinato il pubblico. Kurihara ha avuto un impatto significativo su altri maestri di judo. Ad esempio, ha insegnato a Mikinosuke Kawaishi, che ha studiato judo a Kyoto con lui. Kawaishi è diventato 1° dan nel 1918 e ha continuato a studiare all’Università di Waseda a Tokyo, dove ha ottenuto il 4° dan. Kurihara è uno dei pochi detentori del 10° dan nella storia del judo, un riconoscimento che testimonia il suo contributo eccezionale a questo sport.
Passaggi di grado di Tamio Kurihara
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Data
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Grado
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Età
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Gennaio 1917
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Ingresso al Kodokan
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20 anni
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1917
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1° Dan
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20 anni
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Marzo 1917
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2° Dan
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20 anni
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Giugno 1917
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3° Dan
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21 anni
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Maggio 1919
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4° Dan
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23 anni
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1922
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5° Dan
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26 anni
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Febbraio 1928
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6° Dan
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31 anni
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Giugno 1933
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7° Dan
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37 anni
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Dicembre 1937
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8° Dan
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41 anni
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Maggio 1948
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9° Dan
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51 anni
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Ottobre 1979
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10° Dan
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83 anni
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