Sumiyuki Kotani
Il Maestro Internazionale
(3 agosto 1903 – 9 ottobre 1991)
I primi anni e l'ascesa nel judo
Sumiyuki Kotani nasce il 3 agosto 1903 a Nakagawa, Aogo, nella Prefettura di Hyogo in Giappone. Fin da giovane, mostra una grande passione per le arti marziali, entrando nel Kodokan a soli 14 anni nel novembre del 1921. Sotto la guida di Jigoro Kano, Kotani progredisce rapidamente nei gradi del judo, ottenendo il primo dan nel gennaio del 1922 e raggiungendo il decimo dan nel 1984. La sua determinazione e resistenza gli valgono il soprannome di “Demone Inverso”. Kotani inizia la sua ascesa nel mondo del judo con una velocità impressionante, ottenendo il secondo dan nell’ottobre del 1922, il terzo dan nel luglio del 1924, il quarto dan nel dicembre dello stesso anno, il quinto dan nel 1927, il sesto dan nel 1932, il settimo dan nel 1937, l’ottavo dan nel 1945, il nono dan nel 1962 e il decimo dan nel 1984. Questo rapido progresso è attribuito al suo allenamento duro e sistematico, e al fatto che non ha mai subito una lesione.
I giorni di scuola e l'educazione
Il talento di Sumiyuki Kotani per il judo è stato scoperto durante i suoi giorni di scuola, quando è riuscito a sconfiggere ragazzi molto più alti e pesanti. Ha rappresentato con successo la sua scuola in tornei a livello nazionale ed è stato introdotto al Kodokan nel 1921. Kotani si laurea alla Tokyo Higher Normal School (ora Università di Tsukuba). Durante i suoi giorni di scuola, Kotani dimostra un talento naturale per il judo, sconfiggendo avversari più grandi e rappresentando con successo la sua scuola in tornei nazionali. Dopo essersi laureato alla Tokyo Higher Normal School, Kotani diventa un insegnante rispettato e viene scelto da Kano come istruttore itinerante durante i suoi tour di insegnamento all’estero. Insegna judo in vari paesi, tra cui gli Stati Uniti e l’Argentina. Nel 1952, allena la prima squadra di judoka dell’Air Force americana al Kodokan. Questa squadra diventa il seme di quello che oggi è la United States Judo Association (USJA), che diffonde il judo in America. Tra i suoi allievi c’è il maestro Eijiro Ōsaka. I suoi maestri sono stati Gunzo Fujita, Shuichi Nagaoka, Takeshi Sakuraba, Shojiro Flashimoto. Kotani può essere considerato l’ultimo discepolo diretto di Kano. Kano si fidava di Sumiyuki Kotani, e infatti disse: “Il judo di Kotani è il tipo che mi piace”.
La carriera internazionale
Nel 1923, Sumiyuki Kotani si trasferisce a Tokyo per frequentare la Tokyo Higher Normal School. L’intenso allenamento durante questo periodo gli permise di acquisire le necessarie abilità fisiche e tecniche e partecipò per la prima volta ai Giochi Meiji Jingu. La sua prima visita in Brasile nel 1939 segna l’inizio del suo contributo allo sviluppo del judo nel paese. Da questa visita, Kotani assume un ruolo fondamentale nell’avvicinare il Kodokan alla colonia giapponese, e al judo del Brasile e ai suoi praticanti. Le informazioni trasmesse da Kotani influenzano anche un gruppo di ricercatori dell’Università di San Paolo che, nel 1940, effettua una visita di campo in Giappone. Durante tutta la sua vita, Kotani viaggia in Europa, America e Filippine per promuovere e insegnare il judo, diventando il direttore della divisione internazionale del Kodokan. Nel 1933, ha accompagnato Jigoro Kano in molti paesi per insegnare il judo. Anche se Sumiyuki Kotani è stato uno dei membri della squadra di wrestling giapponese che non ha avuto successo alle Olimpiadi del 1932, è sempre stato principalmente un uomo del Kodokan judo. Kano spesso sceglieva Kotani come istruttore itinerante nei suoi tour di insegnamento all’estero. Sumiyuki Kotani ha diretto la Divisione Internazionale del Kodokan per molti anni.
Incontri e insegnamenti
Nel 1970, Sumiyuki Kotani incontra Odair Borges, un giovane judoka brasiliano. Durante un allenamento, Kotani dimostra a Borges la piena padronanza dell’arte del judo, acquisita attraverso l’esperienza, l’efficienza tecnica, il tempo di pratica e lo studio. Questa lezione rimane impressa nella mente di Borges, che considera Kotani come il suo più grande trofeo. Kotani è noto per le sue tecniche preferite, tra cui ko-soto-gari, harai-goshi, seoi-nage, tai-otoshi e ne-waza. Ha vinto il Campionato del Santuario Meiji nel 1926 e ha gareggiato in modo impressionante nelle competizioni a squadre tra le prefetture di Kumamoto e Fukuoka e nella competizione tra la “Prefettura di Fukuoka vs Manchuria Ferrocarril”. Durante i suoi giorni da studente, praticava con ogni judoka potente e abile che incontrava, senza preoccuparsi della vittoria o della sconfitta.
L'autore e il Leader
Oltre a essere un maestro di judo, Sumiyuki Kotani è anche un autore rispettato. Nel 1968, scrive il libro “Kata of Kodokan Judo Revised” insieme a Yoshimi Osawa e Yuichi Hirose. Ha scritto anche diversi altri libri, tra cui “Judo Yawa (Racconti della Notte del Judo)”, “Judo no Kata (Judo e Kata)” in collaborazione con Tadao Otaki, e “Judo Ichiro (Cammino del Judo)”. Kotani ha ricoperto numerosi ruoli di leadership nel corso della sua carriera. È stato istruttore presso la Dai-go Kōtō Gakkō, come fisico nel dipartimento di educazione. È stato capo del governo Manchu, come direttore e direttore generale della Ferrovia della Manciuria, come direttore, membro del Comitato Nazionale e consulente dell’Associazione Sportiva del Giappone (Associazione Nippon Athletic), come professore presso il Ministero della Giustizia, come direttore, vicepresidente e consulente per la All Japan Judo Federation, presidente della Budogakkai, Presidente della Scienza del Budo, Consigliere del Dipartimento degli Affari Internazionali del Kodokan, professore presso il Ministero della Giustizia; e come consulente e membro del Consiglio di Amministrazione per il Dojo Kodokan, tra gli altri incarichi.
Il contributo al judo e l'eredità
Sumiyuki Kotani è uno dei principali promotori del judo a livello mondiale. Nel 1956, sotto la guida di Kenji Tomiki e Sumiyuki Kotani, un comitato di esperti del Kodokan crea il “Kodokan Goshin Jutsu”, un nuovo kata del judo. Questo kata, talvolta chiamato “shin kime no kata”, è una forma di autodifesa e deve essere eseguito con lo stesso spirito di decisione (kime). Kotani è stato molto attivo nel promuovere il judo in tutto il mondo e ha ricoperto il ruolo di ufficiale di rango più alto nel Kodokan e di Vicepresidente della All Japan Judo Federation. Kotani muore a Nishinomiya nella Prefettura di Hyogo, il 19 ottobre 1991 all’età di 88 anni. La sua eredità vive nel judo, sia attraverso i suoi libri che attraverso i numerosi istruttori di judo che ha formato. Sumiyuki Kotani è ricordato come uno dei grandi promotori del judo a livello mondiale, e la sua influenza si fa sentire ancora oggi. Il suo funerale è stato celebrato nel dojo del Kodokan. La sua vita e il suo lavoro hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del judo, e il suo spirito continua a vivere attraverso gli istruttori e gli studenti che hanno seguito il suo esempio.
Relazioni e influenze
Sumiyuki Kotani aveva un legame stretto con Shizuya Sato. Dopo la morte del padre di Sato nel 1948, Kotani è stato uno dei judoka senior che hanno preso Sato sotto la loro ala. La loro relazione ha avuto un impatto significativo sulla carriera di Sato e sul suo sviluppo nel judo. Durante gli anni ’30, Kotani ha avuto l’opportunità di allenarsi con Pop Moore, un amico del Dr. Jigoro Kano e allenatore di lotta per le Olimpiadi del 1932 per il Giappone. In questo periodo, Kotani ha anche iniziato ad allenarsi con Mel Bruno, uno dei migliori lottatori di Moore. Questa interazione ha portato alla formazione di un’amicizia tra Kotani e Bruno, un legame che è durato per più di quattro decenni. Sumiyuki Kotani era anche uno degli studenti diretti di Jigoro Kano e fu solo il settimo uomo a ricevere una cintura nera di 10° Dan mentre era ancora in vita.
Ruoli e promozione del judo
Sumiyuki Kotani ha ricoperto posizioni di leadership nel Kodokan e nella All Japan Judo Federation, contribuendo attivamente alla promozione del judo in tutto il mondo. È stato l’istruttore capo della Divisione Internazionale del Kodokan e professore alla Tokai University. Nel 1950, Kotani è stato nominato capo della Sezione Internazionale del Kodokan. È diventato un 10° dan di judo Kodokan, uno degli istruttori di judo più famosi della polizia di Tokyo, e una delle maggiori autorità del mondo sul judo kata.
Il Kodokan Goshin Jutsu
Il Kodokan Goshin Jutsu, creato nel 1956 sotto la guida di Kenji Tomiki e Sumiyuki Kotani, rappresenta forme di autodifesa moderne. La commissione che ha lavorato alla sua creazione era composta da 25 membri, tra cui Hideichi Nagaoka, Kyuzo Mifune, Kaichiro Samura, Tamio Kurihara, Shozo Nakano, Tsunetane Oda, Sumiyuki Kotani, Kazuzo Kudo, Tadao Otaki, Kenji Tomiki e Fusataro Sakamoto. Questo gruppo ha lavorato per oltre tre anni per creare il “Kodokan Goshin Jutsu”, un nuovo kata del judo che è diventato la versione moderna del “Kime no Kata”. La precisione nel kata è stata un elemento fondamentale dell’educazione budo di molti judoka. Questo kata, talvolta chiamato “shin kime no kata”, è una forma di autodifesa e deve essere eseguito con lo stesso spirito di decisione (kime).
Carriera accademica e competitiva
Sumiyuki Kotani era uno degli studenti diretti di Jigoro Kano e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo al judo. La sua relazione con Kano e il suo impegno nell’insegnamento hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del judo.
Kotani ha studiato al Tokyo College of Education e ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932 come atleta della selezione giapponese nella lotta. Anche se Sumiyuki Kotani è stato uno dei membri della squadra di wrestling giapponese che non ha avuto successo alle Olimpiadi del 1932, è sempre stato principalmente un uomo del Kodokan judo. Dopo la laurea, ha insegnato judo nella Prefettura di Kumamoto e ha rappresentato la Manciuria in tornei regionali e nazionali. Dopo la laurea nel 1927, Kotani è stato trasferito come professore assistente alla Prefettura di Kumamoto per insegnare judo. A quel tempo, aveva raggiunto il 5° Dan e aveva partecipato a un torneo leggendario tra le prefetture vicine di Kumamoto e Fukuoka. Nel 1929, si unì alla South Manchuria Railway e continuò a insegnare judo lì. Ha rappresentato la Manciuria in tornei regionali e nazionali e ha ricoperto il ruolo di direttore della sezione di educazione fisica del governo mancese.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Sumiyuki Kotani ha fondato l’Osaka Judo Club e ha ricoperto posizioni importanti nel Kodokan e nella Federazione di Judo di tutto il Giappone. Ha viaggiato frequentemente per promuovere il judo e ha ricevuto il 10° Dan all’età di 80 anni. Mentre viaggiava in Europa e negli Stati Uniti per conto del suo datore di lavoro, gli fu chiesto di competere nella lotta alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932. Poiché il Giappone era già rappresentato nella classe dei pesi leggeri, dovette passare alla categoria dei pesi medi. Tuttavia, fu il lottatore giapponese di maggior successo a Los Angeles, perdendo solo contro i futuri medagliati Ivar Johansson e József Tunyogi. In seguito accompagnò il membro del CIO del Giappone, Jigoro Kano, promuovendo il judo e la candidatura di Tokyo per le Olimpiadi del 1940. Dopo aver ricevuto il 7° Dan dal Kodokan, viaggiò in vari paesi dell’America del Sud nel 1939 come istruttore di judo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Kotani tornò in Giappone e fondò l’Osaka Judo Club. Servendo nel Kodokan dal 1949, ha ricoperto posizioni importanti. Al fine di popolarizzare il suo sport, ha viaggiato frequentemente in Europa, Nord America e Asia. Ha anche lavorato per il governo giapponese e ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Consigliere della All Japan Judo Federation. All’età di 80 anni, ha ricevuto il 10° Dan durante una cerimonia per il 100° anniversario del Kodokan, diventando il detentore più anziano di questo grado. In seguito tornò a Hyogo, la sua prefettura natale, e morì lì di polmonite nel 1991. Due anni dopo, fu introdotto nella Hall of Fame del Kodokan.
L'influenza sul judo kata
Durante i suoi giorni da studente, Sumiyuki Kotani si allenava con ogni judoka potente e abile che poteva trovare, piuttosto che evitare la “battuta” che sapeva sarebbe arrivata. Essere gettato, immobilizzato o strangolato era per lui un vero piacere. La cosa che contava davvero era l’allenamento. La sua dedizione all’allenamento e al miglioramento continuo è stata una delle chiavi del suo successo.
L’attenzione di Kotani per la precisione nel kata ha avuto un ruolo significativo nell’educazione budo di molti judoka, tra cui Shizuya Sato. Il suo focus sulla precisione ha influenzato l’approccio di molti praticanti al kata, rendendolo un elemento fondamentale del loro allenamento. Kotani è noto per la sua interpretazione del Itsutsu no Kata, un esercizio esoterico del judo. Secondo Kotani, il maestro Kano ha rappresentato la teoria strategica del judo paragonandola a cinque forme assunte dall’acqua. Questa interpretazione è stata insegnata a Kotani dal suo Maestro Shuichi Nagaoka, 10° dan e allievo diretto del Professor Kano.
Passaggi di grado du Sumiyuki Kotani
Data
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Grado
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Età
|
---|---|---|
Novembre 1921
|
Ingresso al Kodokan
|
18 anni
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Gennaio 1922
|
1° Dan
|
18 anni
|
Ottobre 1922
|
2° Dan
|
19 anni
|
Luglio 1924
|
3° Dan
|
20 anni
|
Dicembre 1924
|
4° Dan
|
21 anni
|
Ottobre 1927
|
5° Dan
|
24 anni
|
Luglio 1932
|
6° Dan
|
28 anni
|
Dicembre 1937
|
7° Dan
|
34 anni
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Maggio 1945
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8° Dan
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41 anni
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Novembre 1962
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9° Dan
|
59 anni
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Aprile 1984
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10° Dan
|
80 anni
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