Shotokan
Lo Shotokan è uno degli stili di karate più diffusi e riconosciuti al mondo, fondato da Gichin Funakoshi, lo Shotokan si distingue per i suoi movimenti potenti e profondi, la velocità, la precisione e la forza. La disciplina e la filosofia del bushido, il codice dei samurai, sono elementi chiave nello Shotokan.
Storia dello Shotokan
Fondato all’inizio del XX secolo da Gichin Funakoshi, spesso considerato il padre del karate moderno, lo Shotokan ha origine nell’isola di Okinawa. Funakoshi iniziò a praticare le arti marziali sotto la guida dei maestri Yasutsune Itosu e Anko Asato. Nel 1922, fu invitato a Tokyo per dimostrare il karate e decise di trasferirsi lì per diffondere questa arte marziale in Giappone. Nel 1936, Funakoshi fondò il primo dojo di karate a Tokyo, chiamato Shotokan, dal nome di penna che usava per firmare i suoi poemi. Durante questo periodo, adattò molte delle tecniche tradizionali di Okinawa per renderle più accessibili e comprensibili agli studenti giapponesi.
Fondatori e grandi Maestri
- Gichin Funakoshi è celebre per aver modernizzato il karate e per aver scritto numerosi libri sull’arte marziale, tra cui “Karate-Do: Il mio modo di vivere”. Tra i suoi allievi di spicco troviamo Masatoshi Nakayama, che ha contribuito a sistematizzare e diffondere lo Shotokan karate a livello internazionale, e Hidetaka Nishiyama, che ha portato il karate Shotokan negli Stati Uniti.
Caratteristiche e tecniche
Lo Shotokan si caratterizza per i suoi movimenti ampi e potenti, che combinano forza e velocità. Le tecniche principali dello Shotokan includono:
- Kihon (tecniche di base): Calci, pugni e blocchi fondamentali eseguiti con precisione e forza.
- Kata (forme): Sequenze prestabilite di movimenti che simulano un combattimento contro avversari immaginari, sviluppando concentrazione, equilibrio e coordinazione.
- Kumite (combattimento): Pratica del combattimento contro un avversario reale, essenziale per applicare le tecniche apprese e sviluppare reattività e adattabilità.
Filosofia e principi
Lo Shotokan karate è profondamente radicato nella filosofia del bushido, che include l’importanza dell’onore, della lealtà e del coraggio. I princìpi del dojo, noti come Dojo Kun, sottolineano sincerità, rispetto, autodisciplina e miglioramento personale continuo.
Kata di shotokan
Lo Shotokan è noto per la sua vasta gamma di kata, che variano in complessità e difficoltà. Ogni kata ha un significato simbolico e filosofico, riflettendo principi di combattimento e spiritualità. Alcuni dei kata più praticati includono:
- Heian Shodan: Simboleggia la pace e l’inizio del percorso nel karate.
- Heian Nidan: Insegna a combinare movimenti di base con tecniche avanzate.
- Heian Sandan: Sviluppa l’equilibrio e la coordinazione con tecniche di difesa e attacco.
- Heian Yondan: Enfatizza la fluidità e la precisione nei movimenti.
- Heian Godan: Incorpora movimenti complessi e combinazioni di tecniche.
- Bassai Dai: Rappresenta l’idea di assaltare una fortezza e richiede potenza e determinazione.
- Kanku Dai: Simboleggia l’universo e l’infinito, con movimenti ampi e circolari.
- Jion: Rappresenta la tradizione e la spiritualità, con tecniche solide e potenti.
Influenza e diffusione
Dopo la morte di Gichin Funakoshi nel 1957, lo Shotokan ha continuato a crescere e diffondersi in tutto il mondo grazie agli sforzi dei suoi allievi. Oggi, è praticato in numerosi paesi e rimane uno degli stili di karate più rispettati e influenti. Organizzazioni come la Japan Karate Association (JKA) e la International Shotokan Karate Federation (ISKF) giocano un ruolo cruciale nella promozione e nella standardizzazione dello Shotokan karate a livello globale.
