Cronologia della storia delle arti marziali
Dal 1991 al 2010 (Parte 12/13)
Vengono celebrati il 50° anniversario della fondazione dell'Aikikai e il 60° della fondazione dell'Hombu Dojo.

Per l'Italia, Alessandra Giungi (nell'immagine) ed Emanuela Pierantozzi, vincono il Campionato Mondiale a Barcellona.
Le categorie femminili di judo vengono ammesse definitivamente ai Giochi Olimpici di Barcellona.
L'italiana Emanuela Pierantozzi vince la medaglia d'argento nei 66 kg.
In Italia, il 18 dicembre, a Ostia (Roma), s'inaugura il Centro di Preparazione Olimpica della FILPJ.

I grandi Maestri di Okinawa eseguono una dimostrazione in occasione della ricostruzione del Castello di Shuri, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il karate entra nel programma dei Giochi del Mediterraneo.

La European Karate Union (EKU) modifica il suo nome in European Karate Federation (EKF).

Il Brasile commemora i 300 anni dalla morte di Re Zumbì, leader del Quilombo dos Palmares, con una grande marcia a Brasilia contro il razzismo, alla quale prendono parte 30000 afro-brasiliani.

In Italia, il karate, già disciplina associata, entra a far parte della FILPJ, che assume la denominazione di Federazione Italiana Lotta Pesi Judo Karate (FILPJK).
Moriteru Ueshiba assume la carica di Dojocho (direttore / proprietario) dell'Aikikai Hombu Dojo, continuando la tradizione familiare nell'insegnamento dell'aikido.

Ai Giochi Olimpici di Atlanta, l'Italia conquista due medaglie nel judo: l'argento di Girolamo Giovinazzo (nell'immagine) nei 60 kg e il bronzo di Ylenia Scapin nei 72 kg.
Il Kodokan aggiunge due ulteriori tecniche al suo repertorio, contribuendo all'evoluzione e all'arricchimento del judo.
Il judo femminile entra nel programma dei Giochi del Mediterraneo.
Moriteru Ueshiba visita l'Irlanda, contribuendo alla diffusione e alla promozione dell'aikido a livello internazionale.
Si tiene al Kodokan il primo Torneo All Japan Judo Kata.
Il 4 gennaio muore Kisshomaru Ueshiba, dopo 30 anni alla guida dell'Aikikai.
All'età di 48 anni, dopo 24 anni dalla sua prima apparizione in pubblico, Moriteru Ueshiba diviene il terzo Doshu.

L'Assemblea Nazionale delibera di dividere la FILPJK in Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) e Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica (FIPCF).
Con i giochi olimpici di Sidney, il taekwondo WTF è diventato uno dei due soli sport da combattimento asiatici (l'altro è il judo) incluso nel programma dei Giochi Olimpici.

All'Olimpiade di Sidney, Giuseppe Maddaloni vince nella categoria 73 kg, la seconda medaglia d'oro olimpica dell'Italia nel judo. Grande successo per la Federazione Italiana, che conquista anche tre bronzi con Girolamo Giovinazzo (66 kg), Ylenia Scapin (70 kg) ed Emanuela Pierantozzi (78 kg).
Il fondatore del taekwondo, Choi Hong-hi, fu dichiarato dalla rivista Taekwondo Times come l'artista marziale più influente del secolo.
La World Karate Federation (WKF) viene riconosciuta ufficialmente dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Il 29 gennaio muore Mestre Canela a Viterbo, Italia. Ha fondato la prima scuola italiana di capoeira e ha contribuito notevolmente alla diffusione di questa arte marziale in Europa.
La Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) celebra il centenario della sua fondazione.

A Madrid, Giuseppe Di Domenico vince il Campionato Mondiale di Karate (kumite, 70 kg).

Il 13 maggio muore Morihiro Saito a Iwama, Giappone. Ha lasciato un’eredità duratura nel mondo dell’aikido e il suo metodo Iwama-ryu continua a essere praticato in tutto il mondo.

Il padre fondatore del taekwondo, Choi Hong-hi, muore all'età di 83 anni, il 15 giugno 2002 alle 20.35 a Pyongyang, in Corea del Nord per un tumore allo stomaco. Il suo corpo riposa nel cimitero dei Patriottici Martiri di Pyongyang. Choi è elencato nel taekwondo hall of fame con vari titoli: "padre del taekwondo", "fondatore e primo presidente dell'International Taekwondo Federation (ITF)", "fondatore di Oh Do Kwan". Il giorno della sua morte Choi lascia sua moglie Choi Joon-he, suo figlio Choi Jung-hwa, due figlie Sunny e Meeyun, e diversi nipoti.

Il 14 luglio muore Hwang Kee a Seoul, Corea del Sud. Ha lasciato un’eredità duratura nel mondo delle arti marziali coreane e il suo stile Moo Duk Kwan continua a essere praticato in tutto il mondo.
Dopo la morte del Generale Choi Hong-hi, la ITF si frammentò in tre organismi indipendenti, uno che ereditava l'organico storico con a capo il Maestro Tran Trieu Quand, uno con a capo il figlio del Generale, Choi Jung-hwa e un altro ancora con a capo Chang Ung, un allenatore di pallacanestro nordcoreano.

Il 7 febbraio muore il Maestro Meitoku Yagi. Yagi è stato riconosciuto come Tesoro Nazionale Vivente dal governo giapponese per i suoi contributi alle arti marziali.
JJujutsu
Iaido
Judo
Kobudo
Kendo
Karate
Jojutsu

Il 30 maggio in Aix-en-Provence, muore all’età di 96 anni il Maestro Minoru Mochizuki.

All'Olimpiade di Atene, Lucia Morico conquista per l'Italia il bronzo nei 78 kg.

A Monterrey, Luca Valdesi (kata) e la squadra maschile di kata vincono il campionato mondiale di karate.
Nella 117ª sessione del CIO (luglio 2005) tenutasi a Singapore, nella votazione per determinare se diventare sport olimpico, più della metà dei voti fu favorevole, ma era necessario il raggiungimento di almeno i due terzi dei votanti.
La World Taekwondo Federation (WTF) organizza il primo Campionato Mondiale di Taekwondo Poomsae a Seul, Corea del Sud.
In occasione del 40° anniversario dell'Aikikai Australia, Moriteru Ueshiba visita e insegna in Australia, rafforzando i legami tra l'Aikikai Hombu Dojo e l'Aikikai Australia.
A Tampere, Luigi Busà (kumite, 80 kg), Stefano Maniscalco (kumite, +80 kg), Sara Battaglia (kata), Luca Valdesi (kata) e la squadra maschile di kata vincono il campionato mondiale.
Il 27 e 28 ottobre 2007 si tenne il primo Torneo Internazionale “Kata” di Judo Kodokan a Tokyo.

All'Olimpiade di Pechino, Giulia Quintavalle vince la prima medaglia d'oro olimpica femminile dell'Italia nel judo (57 kg), battendo in finale l'olandese Deborah Gravenstijn.
Ai Campionati Mondiali di Tokyo, Stefano Maniscalco (kumite, +80 kg) e Luca Valdesi (kata) vincono la medaglia d'oro.
Il Governo della Corea del Sud ha pubblicato una stima secondo cui il taekwondo WTF è praticato in 190 paesi, con oltre 70 milioni di praticanti nel mondo.

Haruki Uemura diventa il quinto presidente del Kodokan, succedendo a Yukimitsu Kano. Durante il suo mandato, Uemura continua a promuovere il judo a livello internazionale, mantenendo viva l’eredità del Kodokan come centro di eccellenza per il judo.
Mitsuteru Ueshiba, Waka Sensei, designato per divenire il quarto Doshu, dirige i suoi primi seminari all'estero.
Il taekwondo viene accettato come sport nei XIX Giochi del Commonwealth di Delhi.
La World Karate Federation (WKF) organizza il primo Campionato Mondiale di Karate per le categorie giovanili a Rabat, Marocco.
Greta Vitelli (kumite, +68 kg) e la squadra maschile di kata vincono il Campionato Mondiale di Karate a Belgrado.
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